lunedì 10 settembre 2012

Mele e mentuccia in composta

Chi di voi non ha desiderato un po' di frescura in questa torrida estate? Io devo ammettere di aver sofferto un pochino. Mi consolava la brezza marina dell'ora di pranzo e i long drink ghiacciati con menta in abbondanza. Ora che c'è un po' più di fresco, mi è tornata la voglia di preparare marmellate e conserve. Una abbondante produzione di mele del frutteto mi ha ispirato la preparazione di una composta di mele e menta che è favolosa con i formaggi. Per 1 kg di mele private del torsolo e della buccia, aggiungere 500 gr. di zucchero, qualche goccia di limone. Avviare la cottura e quando le mele iniziano a sfasciarsi aggiungere un abbondante mazzo di menta fresca tritata finissima. Continuate la cottura e frullate il tutto con un frullatore ad immersione. Fate la "prova piattino" per verificare la giusta densità della composta e  mettete ancora ben calda nei barattoli. Io procedo a sterilizzazione mettendo i barattoli a bollire e faccio raffreddare nella stessa acqua. In autunno, quando il tempo inizierà a rinfrescare, vedrete che delizia mangiare i formaggi con questa preparazione che sa tanto d'estate!!!

venerdì 4 maggio 2012

Cake con favette dell'orto di casa e mentuccia (anch'essa dell'orto)


Quest'anno l'orto mi ha dato un sacco di favette, che ho diligentemente pulito, diviso in porzioni e messo in freezer. Questa ricetta è ottima e le favette con la mentuccia danno a questo cake un sapore davvero speciale. L'ho preparato sbattendo tre uova con tre cucchiai d'olio extravergine d'oliva, ho aggiunto 100 gr di pecorino e grana grattugiato. La ricetta originale non lo prevedeva, ma io ho aggiunto anche 1 vasetto di yogurt che ha reso l'impasto più soffice. Per ultimo ho aggiunto un cucchiaio di lievito in polvere e le famose favette dell'orto. Per finire ho corretto di sale, pepe e ho aggiunto la mentuccia che cresce abbondante nel mio giardino e che curo con amore, anche perchè senno i mojitos estivi con cosa li faccio?

lunedì 26 marzo 2012

Ravioli di muggine di laguna con pomodorini e favette

La Residenza Santa Igia regala tanti prodotti in questo periodo, buonissime  favette dell'orto e meravigliosi muggini  presi dall'argine di casa con il "bilancino" da laguna. Il primo piatto a questo punto è presto fatto: ho preparato il ripieno dei raviolini con i pesci lessati, puliti dalle lische e conditi con un filo d'olio, cipolla, aromi e un uovo per legare, ho preparato la pasta all'uovo con la farina di grano duro et voilà, i ravioli son fatti. Il condimento l'ho preparato con i pomodorini saltati e le favette dell'orto sbollentate aggiunte all'ultimo momento. Davvero niente male!

lunedì 12 marzo 2012

Ochette di pasta sablè

Si avvicina la Pasqua e vien voglia di fare dolcini di questo genere...
Le ochette della foto le ho fatte con la pasta sablè, che è una pasta frolla fine particolarmente friabile.
Gli ingredienti e la preparazione si trovano facilmente in rete, io ho aggiunto una leggera copertura spennellando sopra i biscottini, prima di infornare, un uovo leggermente sbattuto con scorza d'arancia grattugiata.

lunedì 20 febbraio 2012

Mini cake con il fondente di zucchero

Questi sono i mini cake che ho fatto con mia nipote Giovanna questo finesettimana. Divertenti vero? Abbiamo prima preparato un pan di spagna, poi l'abbiamo tagliato in dischetti con il tagliapasta e farcito con panna montata alle fragole e per ultimo abbiamo dato spazio alla fantasia con la copertura di fondant di zucchero  con i coloranti alimentari.  Sembrava di essere tornate bambine quando si giocava con il pongo!!!

lunedì 13 febbraio 2012

Foie gras di rana pescatrice

Eccola qua la Rana Pescatrice, questo pesce preistorico che popola i nostri mari, dotato di una carne squisita e di un fegato che si presta benissimo ad una preparazione raffinata e gustosa. Io lo preparo così: metto il fegato a marinare in una miscela di sale, zucchero di canna, qualche bacca di ginepro, rosmarino e una foglia d'alloro tritate, massaggio bene le carni con la marinatura, poi avvolgo con pellicola e metto in frigorifero per 12-14 ore. Tolgo dal frigo e lascio a temperatura ambiente per almeno una ora, poi metto il fegato dentro un saccoccio da forno e lego ben stretto cercando di dare una forma al fegato. Metto dentro una terrina da forno e inforno a 60° gradi 45 min. circa. Tolgo dal forno, lascio sfreddare e metto in frigorifero. Servo su canapè di pane con un velo di burro o panna acida e guarnisco con pepe rosa.
Tutto il sapore del mare è racchiuso in un boccone. Provate!

lunedì 9 gennaio 2012

Sa tratalia

Piatto della festa sarda, la tratalia è un meraviglioso e alchemico intreccio di interiora di agnello o capretto sardo. La tratalia nella foto, da non confondere con la cordula che si fa tipicamente in umido con i piselli, l'ha fatta mio marito che è un fine "arrostitore" è di capretto ed è stata accompagnata da insalatina di carciofi, ricottina  e casaxedu di Barisardo di giornata.